Provincia di Pistoia
Si trova a nord di Pistoia, ad una quota di 736 m s.l.m. Il suo nome è dovuto alla folta presenza di piante di Sambuco.
Era cinto da mura e aveva solo due ingressi: La Porta Pistoiese e la Porta Bolognese; Aveva la funzione di controllo del transito sulla Via Francesca, che collegava la valle padana col bacino tirrenico.
Chiamato localmente Ponte di Campanelle, fu realizzato da Castruccio Castracani degli Antelminelli, condottiero Lucchese vissuto tra il 1281 e il 1328, dal quale prende il nome. Lo eresse nel 1317 utilizzando pietra e ciottoli di fiume, sulle rovine di un ponte romanico, situato all’epoca sul confine tra Pistoia e Lucca.
Il sito era un antico fortilizio militare, posto a difesa della montagna pistoiese, precisamente nell’alta Val di Lima, costituito da due castrum posti a quote diverse della montagna.
Pare che in origine fosse un accampamento romano databile intorno al II° sec., poi in seguito reso un complesso castrense sviluppato e fortificato con strutture murarie.
Dal XII° al XV° sec. a.C. raggiunse il massimo sviluppo, rivestendo un importante ruolo difensivo della montagna pistoiese.
Oggi della struttura originaria rimangono due torri di forma quadrate, situate a due quote diverse e alla distanza di circa 20 m. Sono entrambi scapitozzate. Della prima, situata alla quota maggiore, originariamente altissima, rimangono solo una decina di metri.
Intorno alle torri sono visibili anche i resti della cinta muraria, nonché un edificio addossato al lato nord-est, che probabilmente costituiva la sede del comando militare.