AREA PISTOIESE

Riserva Naturale Acquerino

LOCALITA VISITATE:

Insediamento di Glozano all’Acquerino (PT),  Badia a Taona (PT), Passo del Capannaccio (PT), Fonte dell’Alberaccio (PT).

Il caldo della piana di Firenze incoraggia a cercare zone refrigeranti e tonificanti, perciĂ², io e la mia dolce metĂ , abbiamo scelto la riserva Naturale dell’Acquerino. 

Siamo partiti dal bel prato verde del parcheggio di Ponte a Rigoli, contornato dalle foreste di abeti e faggi, seguendo il sentiero che costeggia il Torrente Limentra di Treppio, alimentato da diverse piccole sorgenti di acqua cristallina, il cui scorrere rompe il silenzio della valle.

Percorrendo il sentiero che sale dolcemente, siamo arrivati all’insediamento Altomedievale di Glozano all’Acquerino, situato lungo l’antica via che conduceva all’Abbazia di San Salvatore di Fontana a Taona (XI° secolo); questo via ebbe particolare importanza nel Medioevo come direttrice transappenninica.

Da qui, in soli 1.8 km, siamo saliti da 920 m s.l.m. fino a 1100 m s.l.m, avvolti dalle imponenti foreste, arrivando al punto piĂ¹ alto del percorso, la Badia a Taona, risalente a prima dell’anno 1000′, che oltre alla funzione di cenobio per i religiosi benedettini svolgeva anche quella di Hospitium per i pellegrini. Oggi l’abbazia è ridotta allo stato di rudere ed è proprietĂ  privata, ma conserva la sua atmosfera magica, corredata di fontana con acqua freschissima ed immersa nella foresta. Nel muro a monte, per fortuna, sono stati incassati alcuni particolari in pietra: la parte superiore di due monofore appartenenti alla chiesa e i resti di un fregio. Il Maggiore Guido Lombardi, che acquistĂ² la Badia nel 1924, fece costruire una cappella utilizzando materiale ricavato dai ruderi della stessa.

Abbiamo ripreso il percorso su un tratto di strada asfaltata di circa 1,5 km; giunti al Poggione, abbiamo svoltato a sinistra immettendoci nel sentiero “CAI-00”, chiamato anche GEA (Grande Escursione Appennica). I dolci sali-scendi di questo tratto ci hanno permesso di apprezzare tutta la bellezza dell’ambiente naturale circostante; alcuni cartelli, ci hanno ricordato che da qui passava la Linea Gotica; ad un certo punto, il sentiero è diventato un single track molto scorrevole e soft che avevo giĂ  percorso in MTB.

Arrivati al passo del Capannaccio, siamo scesi per il ripido sentiero CAI-11, che passa dalla fonte dell’Alberaccio per terminare nei pressi del parcheggio di Ponte a Rigoli. Dopo la piacevole camminata ci siamo concessi un buon pasto, presso l’agriturismo di Cascine di Spedaletto, a base di tortelli maremmani e crostata fatta in casa.

TipologiaTrekking
Livello di difficoltaO O O O O
Km7,6
Dislivello + m330
ByFranco

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Traccia Riserva Naturale Acquerino
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