Trasporto E-BIKE
Come trasportare la E-BIKE ?
Il trasporto di una E-BIKE deve essere effettuato in sicurezza, osservando le norme del codice stradale in materia ed evitando che, durante il viaggio, si possano danneggiare i vari componenti della bici.
Le modalità di trasporto sono essenzialmente questi:
- A – con gancio di traino;
- B – con portabici posteriore;
- C – con portabici sul tettuccio;
- D – all’interno dell’auto.
A – Il trasporto con gancio di traino è molto pratico, perché ci consente di sistemare le bici con relativa facilità e di trasportare fino a quattro unità, a seconda del modello. Un elemento a sfavore di questa soluzione è costituito dal costo totale cospicuo; difatti, oltre all’acquisto si devono sostenere le spese per l’installazione e l’omologazione del gancio di traino, per la replica della targa e delle luci sul gancio, e per la stipula di una polizza assicurativa che copra anche il gancio. Prima di acquistare un gancio di traino bisogna accertarsi, in base alle norme del Codice della Strada, che le sporgenze laterali, una volta installato il gancio, non superino i 30 centimetri dalle luci di posizione.
B – Il portabici posteriore, nella maggioranza dei casi, si applica al portellone dell’auto. Al momento dell’acquisto bisogna accertarsi che sia compatibile con l’auto sulla quale va installato e che sia in grado di contenere il numero e il peso totale delle bici da trasportare. Deve essere di dimensioni tali comprese le bici da non oscurare la targa e le luci, non deve avere sporgenze laterali superiori a 30 centimetri dalle luci e non deve oscurare, anche parzialmente, luci e targa. Inoltre, la sporgenza longitudinale va segnalata con un pannello retroriflettente.
C – Il portabici sul tettuccio è il sistema più diffuso, e per alcuni modelli di auto la soluzione ottimale; Ciò detto vale per il trasporto di bici non assistite. Per le assistite, invece, tale soluzione non sembra sia idonea, tenuto conto che sollevare l’ E-BIKE, il cui peso si aggira intorno ai 24 kg, a circa 2 metri di altezza non è cosa agevole. Peraltro, non tutti i portabici sono omologati per sostenere tale peso.
D – Il trasporto all’interno dell’auto è, ovviamente, opzionabile a condizione che le dimensioni dell’auto e l’esistenza del portellone posteriore lo consentano. In questo caso, bisogna collocare la bici in modo tale che sia il cambio, sia i dischi dei freni durante il viaggio non subiscano schiacciamenti o sfregamenti. Se per ragioni di spazio interno, è necessario smontare le ruote, bisogna introdurre nelle pinze un idoneo spessore in modo tale da evitare la fuoriuscita dei pistoncini, nel caso involontariamente venissero azionate le leve dei freni. Infine, una volta sistemata la bici, si deve ancorarla mediante fettucce, corde o simili, affinché durante il viaggio non si muova.
Giunti a destinazione, nel rimontare la bici bisogna assicurarsi del buon funzionamento dei freni; nel caso le leve vadano a fondo corsa, si deve azione diverse volte la leva stessa e il problema dell’affondamento dovrebbe risolversi.