Firenze-Pisa Tappa 1
LOCALITA VISITATE:
Villa Medicea dell’Ambrogiana (FI), Vicopisano (PI), Pieve di Santa Giulia (PI).
Questa descrizione riguarda la prima tappa del tour cicloturistico Firenze-Pisa-Lucca-Firenze svolto in tre giorni.
—––> Tappa 2
Il gruppo che prende parte al giro è composto da sette unità, di cui tre uomini e quattro donne. Per alcuni di loro si tratta del battesimo cicloturistico; Una coppia pedala su un’E-Tandem, gli altri cinque montano rispettivamente una Mountainbike, una Gravel, un’E-BIKE, una Gravel convertita in E-Bike e una Trekking Bike.
L’ora della partenza è fissata alle 8:00; alcuni dei partecipanti, forse per l’emozione della prima uscita, sono arrivati sul luogo del ritrovo alle 7:50 !. Erika, la più giovane del gruppo, offre a tutti un’ottima fetta di Banana bread da lei stessa confezionata.
Nonostante il cielo coperto, non c’è rischio di pioggia; L’assenza di vento e la temperatura intorno ai 6 gradi è il clima ideale per iniziare la lunga pedalata; il gruppo si avvia con calma sulla bella ciclabile dell’Arno, lungo la strada si aggrega un altro amico, Daniele, con una E-Bike, che verrà fino a Vicopisano.
Da Lastra a Signa il gruppo percorre la SS67, per evitare il tratto ciclabile che corre lungo l’Arno da Camaioni a Montelupo F.no, temendo che la pioggia dei giorni precedenti avesse reso fangoso il fondo.
A Montelupo sosta caffè, poi di nuovo sulla Ciclabile dell’Arno, che nel primo tratto girà intorno alla maestosa villa Medicea dell’Ambrogiana e poi passa davanti alla bella chiesa dei Santi Quirico Lucia e Pietro d’Alcantara e nei pressi del museo archeologico.
Giunti alla torre dei Frescobaldi , per abbreviare il percorso, il gruppo lascia la ciclabile e attraverso strade secondarie giunge ad Empoli, nei pressi dello Stadio, dove si aggrega un altro ciclista, Roberto, in sella ad una E-Bike.
Da Empoli di nuovo sulla ciclabile ben tenuta dell’Arno, che s’interrompe su ponte che attraversa l’Elsa; qui un componente partito in avanscoperta perde contatto, percorrendo una strada diversa dalla traccia; Il gruppo si ricompone sull’argine del bacino di Roffia, dal quale si gode una prospettiva diversa del panorama circostante.
Dopo Roffia un tratto di Francigena fino al cimitero di San Pietrino, su strade scorrevoli e quasi prive di transito automobilistico; A San Romano il gruppo attraversa il ponte sull’Arno e poi, bypassando Castelfranco di Sotto, si dirige a Santa Maria a Monte; lungo l’impegnativa salita, dal gruppo si levano imprecazioni, strozzate in gola dal fiato corto! Raggiunta la piazza del paese dove si gode di una magnifica vista sulla val d’Era, inizia la consumazione del pasto al sacco; Roberto, come in altre occasioni, tira fuori dallo zaino le sue mitiche tagliatelle al cinghiale, ovviamente rassegate ma che Aniello e altri del gruppo non disdegnano di assaggiare! Il “lauto pasto” viene innaffiato col vino rosso che Roberto, sapientemente, porta in ogni uscita in bici, e completato con il ciambellone dolce sempre di Roberto. Lungo la successiva salita, tosta ma abbastanza breve, si inizia a scorgere il Monte Serra. La discesa che porta a Vicopisano, offre un bel panorama sulle dolci colline Pisane.
Alle porte di Vicopisano Roberto e Daniele salutano il gruppo e rientrano rispettivamente a Castelfiorentino e Firenze. Dopo la visita alla Chiesa di Santa Maria addolorata e San Giovanni apostolo e un giro nel magnifico borgo progettato da Brunelleschi, iniziano gli ultimi quindici chilometri del viaggio, passando per Uliveto Terme. Questo tratto di ciclabile costeggia il Monte Pisano, caratterizzato dalle “Nonne”, le rocce calcaree che creano uno scenario naturalistico quasi fiabesco. Uliveto terme è il luogo in cui scoprire le magiche virtù di acque rese celebri in tutto il mondo, da un sapiente processo di imbottigliamento e diffusione.
Più avanti, sulla sommità di uno sperone roccioso, eroso dalle attività estrattive della pietra verrucana, si scorge la torre di Caprona “torre degli Upezzinghi”, la cui posizione è particolarmente suggestiva. Alla fine del viaggio, sosta obbligatoria alla Pieve di S. Giulia, dove incontriamo un giovane che fa da “guida” al gruppo.
Le ultime pedalate portano i sette ciclisti all’Eden Park Resort, per il pernottamento.
Dopo aver scaricato le borse e preso possesso dei due alloggi, tre ragazze del gruppo si fermano in un locale per concedersi una birra ristoratrice, mentre altri componenti si incaricano di acquistare in un market vicino gli ingredienti per confezionare gli spaghetti aglio, olio e peperoncino e gli straccetti di scottona. La cena è stata preparata e consumata in uno dei due appartamenti a disposizione.
By | Erika, Aniello, Franco |
Livelli di difficoltà Bici da Strada | O O O O O |
Livelli di difficoltà MTB | O O O O O |
Bicicletta Consigliata | Gravel, MTB, E-MTB |
Km | 80 |
Dislivello + | 450 |
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